Un po' di tempo fa avevo postato una riflessione nel mio blog dedicato agli spazi dell'anima
www.wordsthatmatter.it/ilcielocomerifugio2.htm
Non si trattava di letteratura, bensì di immaginazione e creatività. E anch'io mi ero servita della parole di qualcun altro, che ben rispecchiavano le mie
Lo scrittore era Diego de Silva:"E si smettesse x un attimo di essere intelligenti e si iniziasse a desiderare? Quando il desiderio cozza contro la ragione, lì si aprono le porte dell'immaginazione."
Ora mi domando: ma c'è forse una differenza? Letteratura, immaginazione, creatività, emozione, poesia e ... Infinite parole...
La riflessione continuava più o meno così: quando prendi la via dell'immaginazione l'intelligenza arriva dopo
perché si fa chiarezza sull’affetto, sull’emozione da cui tutto è scaturito. Si stabilisce un rapporto con la coscienza, si diventa più intelligenti, ma per via affettiva. Che è poi la vera strada dell’intelligenza (se si è d’accordo che l’intelligenza è una qualità del pensiero e non una gara a chi capisce prima).
Ecco, x me la letteratura è così