Avrei voluto scrivere la mia storia sul soffio del vento, sulle onde dell’acqua che fugge per farla vivere fino ai confini del mondo all’infinito nel tempo. Oppure scriverla sul libro dell’immortalità e condividerla con chi sa di essere libero nella saggezza conquistata. Questo sarebbe il dono più ambito. L’immortalità è una sacralità che va conquistata attraverso la propria trasformazione. Morte e rinascite fanno parte di una fonte, cui chi si disseta con la purezza della sua acqua, è condotto verso l’Eternità. |